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23-10-2015

Intrevista por ReligionDigital, 23.10.2015

- José Manuel Vidal, director de Religion Digital (www.religiondigital.com).

1/ ¿Fue feliz durante sus años de sacerdocio?

Sì, sono stato e sono felice facendo prete, nel mio ministero sacerdotale, nel servizio alla gente, nell’ascoltare, consigliare le persone. Sono felice nel comunicare la parola e la grazia di Dio. Ma nello stesso tempo sono stato sempre infelice per la negazione imposta dalla Chiesa al mio naturale orientamento sessuale. Questi due sentimenti entravano in conflitto. Alla fine è prevalsa la profonda infelicità per l’omofobia della Chiesa. Ho capito che per essere sacerdote felice, devo dire alla mia Chiesa che è accecata dall’omofobia e questo ci rende infelici.

2/ ¿Es partidario del celibato opcional en la Iglesia católica? ¿Por qué?

Sì, alla luce dei miei studi sul celibato, oggi sono convinto che l’unica disciplina, che si potrebbe accettare oggi è la disciplina del celibato nelle chiese cattoliche orientali, dove i candidati possono realmente scegliere la vita da celibi o da sposati. Però, oggi credo anche che si deve discutere e rivedere il valore umano del celibato in sé. Il celibato obbligatorio, imposto senza una reale possibilità di decisione, è senza dubbio una pratica disumana. Ma dobbiamo confrontare tutta la disciplina del celibato cattolico con lo stato della conoscenza delle scienze sull’uomo e con il vissuto drammatico dei preti. La chiesa molto spesso nasconde una doppia vita nella sua corporazione del clero.

3/ ¿Le han llamado 'traidor' por haber salido del armario y haber roto su compromiso celibatario?

Sarei traditore si continuassi nell’armadio. Così sarei traditore di Dio e dell’uomo. Sarei un bugiardo. Io non ho tradito nulla. Io mi sono librato della paranoia dell’omofobia della chiesa, irrazionale e assurda, incapace di riflettere, attaccata al dottrinalismo ideologico, che non ha nulla a che fare con la realtà. Personalmente vedo invece un vero tradimento da parte della chiesa, in quanto comunità dei credenti e in quanto gerarchia, perché è ancorata nella sua posizione non più difendibile. Io vedo un triste e disumana tradimento della chiesa nel suo ritardo dello studio e della riflessione sull’uomo. Vedo un reale tradimento della Congregazione per la Dottrina della Fede e del Vaticano. Il tradimento della doppia vita della corporazione del clero della chiesa, che per fortuna ho già dietro le spalle. Questo è il vero tradimento del Vangelo. Io mi sono posto da parte della verità.

4/ La Iglesia predica misericordia, pero ¿sigue persiguiendo a los homosexuales?

Sì, oggi siamo davanti ad una vera e propria persecuzione da parte della Chiesa delle persone e della comunità LGBTI. È la persecuzione delle minoranze sessuale, ovvero di coloro che non sono eterosessuali. È un progetto ideologico della Chiesa cattolica.  La Chiesa dice che deve lottare con gays come con un nemico paragonabile a nazismo. Questo è uscito dalla bocca del Cardinale Sarah in mezzo a quel sinodo della misericordia per le famiglie e per l’umanità. La Chiesa è ossessionata dall’omosessualità e generalmente dalla sessualità umana.

E purtroppo in questo momento della chiesa non ci sono molti personaggi di pensiero forte, capaci di riflettere serenamente, senza ideologie. Il livello intellettuale e spirituale dei Pastori è abbastanza basso. Così mancano interlocutori con i quali discutere. Questo anche era la mia esperienza nella Congregazione: il cieco, freddo dottrinalismo, non privo d farisaismo e incoerenza insensibile. Cin chi discutere se la chiesa permette le parole di Sarah, che invece si dovrebbe denunciare come diffamanti. Però come Card. Sarah pensa tutta la Congregazione per la Dottrina della Fede!

5/ Hace unos dias el cardenal Kasper decía que "el homosexual se nace". Era la primera vez que yo se lo oía a un jerarca de la Iglesia. ¿Y usted?

            Sì, è vero. Il cardinale Kasper è uno che pensa, anche se non condivido la sua posizione che – come mi pare – esclude ugualmente le persone omosessuali dal diritto di amore, ciò non è coerente con questo dato di fatto “el homosexual se nace”, che lui fa proprio. Se si nasce, allora noi cattolici abbiamo un problema con la questione omosessuale, e dobbiamo assolutamente rifletterla da capo.

Mentre credo che anche card. Kasper segue questa disgraziata teoria della complementarietà uomo-donno. Una vera trovata cattolica, che è teoricamente molto debole, per non dire direttamente falsa. Però, per disgrazia è diventata uno slogan della chiesa con il quale eliminare il vero dibattito sulle persone omossessuali come create da Dio e diffondere un immagine false sulle persone LGBTI assieme a tutto l’odio che la chiesa sa comunicare a queste creature anomale. Così nella chiesa, che è odiosa a questo punto, perdiamo solo il tempo e rendiamo insopportabile la vita di molte persone, e in futuro, quando ci sveglieremmo, inizieremmo chiedere perdono. Nella storia della Chiesa si ripetono sempre gli stessi errori. Nonostante tutto ciò, per tornare al card. Kasper, è un pensatore credente con cui si può almeno discutere. Ci sono anche altri, come Card. Schönborn, Card. Marx, Mons. Forte, Mons. Bonny, per ricordare alcuni e per non dimenticare il Papa Francesco. Sono gli uomini della Chiesa, sensibili e credenti, capaci di dialogo con l’umanità. Ma la maggioranza? La maggioranza ossessivamente blocca la possibilità di pensare e di amare.

6/ ¿La espiritualidad y la sensibilidad atraen a los gays hacia el altar? ¿Hay más homosexuales en la Iglesia que en otras instancias sociales?

            Personalmente estoy seguro que es as. Muchas veces en pasado, ser cura por un gay era la manera para esconder la propia homosexualidad y realizarse socialmente. Hoy probablemente esa razon funciona solo en sociedades homofobicas y retrogadas. Imagino que en mi patria, Polonia funciona aun asi. Hoy pienso pero que mucho mas frequente es que un gay priopio con su sensibilidad, con su abiertura a lo transendente y al divino, quiere ser cura. Con priopios carismas y donos de un gay quiere ser cura.  

7/ ¿Y en la Curia, hay muchos gays? ¿Es realidad el lobby gay vaticano del que suele hablarse?

            En este campo tambien puedo hablar solo de mi experiencia. No tenemos estudios sobre la presencia de personas homosexuales en clero, porque es un tabu, un tema que se debe odiar y esconder. En Curia hay muchisimos gays. Y muchos sono buenos curas, si non son homofobos, si no son carieristas, preocupados solo de dinero y de poder. El probema se pone cuando gays son homofobos interiorizados y en el clero catolico hay muchisimos que, reprimidos por la propia orientacion, odian a los demas que son gays, como ellos.

Otra cosa es la lobby gay, que yo no he encontrado. No lo conozco. He leido algo sobre este tema en Italia, pero no tenia experiencia. Puede ser que existe este lobby, come existe lobby italiana o polacca en Vaticano. Esto que es proprio feo que el Vaticano, el corazon de Iglesia es uno de ambientes menos racomandables: una mezcla de luchas por el poder, la politica, el dinero, que en Vaticano y en su banco, come se sabe non fue tan limpio, como parecia. A me parece tambien que el Vaticano es un lobby a nivel italiano y internacional, por lo mas imponiendo cosas que jamas ha estudiado seriamente.

8/ ¿Doctrina de la Fe es un dicasterio especialmente homófobo? ¿Y su jefe máximo en el dicasterio, el cardenal Müller?

 

            Sì, la Congregacion para la Doctrina de la Fe es el corazon de homofobia paranoica y irracional, sin racional posibilidad de conocimiento y de dialogo. Ali se vive por estereotipos. Yo tenia impresion que nosotros en la Congregacion no promovimos la fe en Dios, no nos ocupamos de cristologia o mariologia, pero solo luchamos con gays, como con transexuales. Una obsesion! Esta es la nuestra verdadera fe – la paranoia anti-gay. Nada mas! Es el tema preferido. Hay reuniones, donde entre tres casos que tractamos, dos son gays, y tercero transexual, si no Judio... Estos son nuestros problemas: se hemos inventado el nemigo y luchamos contro esta nuestra construcion paranoica. Lo llamamos “nuestra guerra con gender”. Ali no se puede discutir, porque ali se sabe que ese gender hace asi que en futuro todos deben cada ano cambiar sexo. Eso es nivel de paranoia que reina en la Congregacion.

            El cardenal Muller ha promovido este sentido de ignorancia, de extremismo, de obsesion entre funcionarios, sin niguna referencia a la razon. Mientras se deberia abrir horizontes de estudios, la Congregacion es la agencia politica de sabotaje de pontificado de Papa Francisco y de libre discusion sinodal. Es la agencia que lucha contro gender, que tampoco sabe definir. Importante usar esta palabra magica assustanto la gente, sin leer ni un libro di gender studies. La homofobia y la misoginia (la verdadera feminofobia, un complejo o un odio a la mujer) obsesivas es un drama de esta oficina. Y la oficina no es toda heterosexual entre su miembros. No son todos heterosexuales. Como de todas parte, hay homosexuales tambien ali y no importa si son activos o no, o simplemente assustados de propria homosexualidad y llenos de odio a se mismos y a los demas. Importante que la Congregacion odia los gays, mientras dentro hay tambien personas de las cuales se habla que son gays.

9/ ¿Doctrina de la Fe es una de las principales piezas de la resistencia en la Curia a la primavera de Francisco?

Sin minima duda. La Congregacion vive su periodo muy oscuro. Es una de estas agencias donde cuando uno roba, lo promoven sin niguna punicion! Tambien los problemas financiarios de la Congregacion son serios y no son unicos problemas de la mas alta oficina de la Iglesia.

Importante de tener escondido nuestro tabu: la homosexualidad y la sexualida en general, y luchar contro humanidad. Con la primavera de Francisco, la Congregacion tiene un nuevo nemigo. A lado de los gays, hay el papa Francisco. A lado de la homofobia, ahora hay la verdadera Franciso-fobia. El desprecio del papa en Congregacion es enorme. Esto que he oido sobre el Papa Francisco en la Congregacion deberia ser perseguido como la ofensa de primado de Pedro, como un delicto doctrinal y disciplinar. Antes, en pasado, nosotros hemos destruido carreras teologicas a teologos que reflexionaban con respecto y inteligencia sobre las maneras nuevas de ejercicio de primato. Ahora la Congregacion esta contro el Papa y su primado en una manera irracional.

Diversas personas que trabajan en Congregacion son simplemente fundamentalistas y el nivel intelectual non es alto como la presuncio de ser “salvadores de este mundo delinquente”. Dentro no hay ninguna posibilidad de discusion. Personalmente no tengo dudas que el Prefecto de la Congregacion, en nombre de honor y dignidad, deberia dar dimisiones despues mi coming out o la Congregacion deberia ser cerrada por el Papa para empezar un rinovamiento de los metodos de promocion de la fe en la Iglesia. Por el momento hay la peor forma de Inquisicion, vacia de argumentos racionales y llena de paranoicas emociones de tipo de Cardinal Sarah.

10/ ¿Por qué no habló con el Papa, antes de dar a conocer públicamente su situación?

            He hablado con todos con cuales era possible hablar. He hablado con todos que podrian entiender la situacion inhumana de fariseismo y de falsedad de Iglesia de Roma y no hay muchos... La situacion actual es uno escandalo istitucionalizado. Porque yo mas que dar a conocer publicamente mi situacion, he dado a conocer la situacion de Iglesia que he vivido. Eso es muy diferente! No es problema mio. Gracias a Dios no es mas problema mio. Yo me he liberado de escandalo de Iglesia que he dado a conocer publicamente! Me he liberado y, en consciencia, he comunicado a Iglesia su grave problema, su falta de responsabilidad institucional. Y tambien en futuro quiero aydar Iglesia a despertarse, dando el testigo de mi experiencia de Vaticano. Alien debe decirlo claramente.

11/ ¿No le parece que el Vaticano reaccionó rápida y drásticamente con usted, mientras no hace lo mismo con los curas pederastas?

            La reaccion fue automatica y el automatismo legalista y formalista es la alma de Iglesia catolica adelante uno que le dice la verdad, no obstante que el Papa Francisco continuamente habla contro los formalismos legalistas.

Es verdad tambien que muchos casos de curas pedofilos fueron y son tractados diversamiente, no tan drasticamente. La pedofilia es una verguenza de clero catolico, contectada profundamente con inmatureza sexual de curas catolicos. Esa no es culpa de un influjo del mundo, come anuncia obsesivamente la Iglesia. Es culpa de la comunidad de Iglesia. Es resultado de obsesion de la sexualidad reprimida, non aceptada, rechasada. Si, la sexualidad reprimida es una razon de abusos sobre minores, sobre ninos. En esta luz se debe decir que hay una relacion entre el celibado obligatorio, impuesto por Iglesia a curas latinos, y la pedofilia.

Es tambien verdad que a varios niveles y en varias partes de Iglesia la pedofilia continua a ser protegida para salvar imagen de Iglesia y para no pagar danos. Le doy un ejemplo simbolico. En final de verano este ano en prison vaticana ha muerto el nuncio polaco arciobispo Wesolowski, juzgado por Congregacion como pedofilo. Este hombre tenia un entierro que duraba 10 dias, entre Vaticano y Polonia. 10 dias de entierro de un prisonero que fue ya juzgado por un tribunal ecclesial por abusos pedofilos. Este entierro ha empezado con misas celebradas por mas cercanos colaboradores de Papa y terminado despues dies dias en Polonia con lectura de una carta donde se decia que acusaciones de su pedofilia son solo invenciones de la mafia en Republica Domenicana. El Vaticano ha permitido todo eso, mientras deberia pensar como, sin retrasos, pagar victimas de este obispo. Si vees eso, se puede pensar que hay una lobby pedofila en Vaticano. Si, muchos curas y obispos pederastas tienen un tractamiento especial y muchos continuan ser simplemente libres de cualquier pena.

En esta luz la reccion de Vaticano a un cura gay que dice la verdad es un automatismo verguenzoso. Pero esa es la logica de Iglesia: todo debe dejar escondido “por el bien de Iglesia”. Hasta que esta escondido, no pasa nada... Por Iglesia “el demonio” es el cura que dice la verdad, que sale a la luz, sale de armario.

12/ ¿Va a seguir siendo sacerdote, va a pedir la secularización o se la van a imponer?

            Claro que soy y me siento sacerdote, hoy aun mejor sacerdote que antes. Aqui nada cambia. Al reves, soy yo que voy a pedir a Iglesia de abrir los ojos. Solo eso, nada mas! Y la Iglesia no tiene derecho de imponer a mi la dimission de estado clerical a menos a la luz de derecho canonico, que se debe respectar. Pero, es tambien verdad que el respecto de derecho canonico en Iglesia es muchas veces solo una opcion. Y la fantasia de Iglesia en penas inadeguadas tambien existe. Dejamos todo en manos de Dios, que esta arriba de todas estas cosas humanas.

13/ ¿Tiene pensado escribir algún libro sobre sus vivencias en el Vaticano?

            Sì, estoy convencido que es mi deber de explicar mas ampliamente mi experiencia de Iglesia y lo hare por el bien de la misma Iglesia, que debe convertirse y pedir perdon por escandalos institucionales, por restrasos epocales, por paranoia irracional de la homofobia. Cadauno que lo ve y lo experimenta, tiene deber de despertar la Iglesia, que ha ya superado limites de soportabilidad.

14/ Si el Papa se lo pidiera personalmente, ¿dejaría a su pareja y volvería al Vaticano?

            No, no dejeria mi pareja, porque no hay razones doctrinales para hacerlo. Tener pareja, hombre o mujer, por un cura no es contro su fe, no es contro la doctrina de la nuestra fe. Al reves, es la Iglesia y el Papa que deben seriamente, pero serimanete empezar a reflexionar sobre la inhumana disciplina de celibado obligatorio y sobre l’obsesion ecclesiale sobre la homosexualidad y sobre la sexualidad humana en general.

Y volver al Vaticano: no volveria, deberia ser un masochista, que busca sufrir y estar ofendido en la propia identidad. Y yo no soy masochista. Vaticano es uno de lugares menos santos, que he conozcido en mi vida. Mientras yo quiero vivir feliz, quiero ser santo, que significa feliz, vivir a la luz de la voluntad de Dio e de la dignidad de hombre. En Vaticano la major parte de la gente no esta feliz. Es un lugar que necesita conversion spiritual y mental. Necesita aire de Dios, que ali no esta.

           

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José Manuel Vidal

Director de Religion Digital